Il futuro che cambia è una somma di piccole cose - Arianna Crocetti per Giovani oltre la SM

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  • Опубликовано: 13 июн 2023
  • Il futuro che cambia è una somma di piccole cose ​
    Quando la diagnosi irrompe nella sua vita a 24 anni, i progetti, i sogni e il futuro di Arianna sembrano sgretolarsi come castelli di sabbia. Emergono nuove paure di cui prima non si conosceva l’esistenza e nuove domande che non hanno risposta.
    La capacità e la forza di confrontarsi con questa una nuova vulnerabilità, accettarla e accettare di poter chiedere aiuto, sono state il modo per sentirsi più libera di ascoltarsi e rallentare, di procedere per piccoli passi, armata solo di due indistruttibili remi: la forza paziente, e l’incommensurabile amore di chi le è stata accanto.

Комментарии • 10

  • @dilettasanna8826
    @dilettasanna8826 Год назад +6

    Il discorso di Arianna è così bello che mi ha fatta commuovere, ricordando alcuni momenti simili nell'apprendere la diagnosi di questa malattia! Facciamo in modo che il futuro ci sorrida, anche se è diverso rispetto a quello che ci va eravamo immaginat* all'inizio!

  • @donatobrandonisio3740
    @donatobrandonisio3740 Год назад +4

    La stessa storia è successa a me e nonostante la SM ogni giorno devo lottare e costruire.
    Tutto da solo 😅😅😅
    Forza ragazze e ragazzi ❤
    Comunque è una storia ispiratrice 💪💪💪

  • @serenamartena86
    @serenamartena86 Год назад +2

    In bocca al lupo. ❤

  • @elenoiregot9266
    @elenoiregot9266 Год назад +2

    ❤❤❤❤

  • @annamancinelli9511
    @annamancinelli9511 Год назад +2

    ❤️

  • @user-nq5rz8wd3w
    @user-nq5rz8wd3w Год назад +2

    Un bacione ❤

  • @raffaellasuman5896
    @raffaellasuman5896 11 месяцев назад +2

    Spero le cose cambino

  • @selina0674
    @selina0674 Год назад +1

    E immaginatevi una situazione del genere nel terzo mondo......

  • @francescolion5125
    @francescolion5125 2 месяца назад

    Scrivo la mia stoia, leggetela con attenzione perchè potrebbe essere, diciamo così, illuminante.
    Anno 2013, mese di dicembre, feste natalizie.
    In quell'anno cominciai ad avere mancanza di sensibilità ai piedi.
    Come Arianna, pensai che fosse una cosa passeggera.
    Qualche tempo dopo, cominciai ad avere fortissime vertigini, al punto che non potevo girare la testa.
    Come Arianna, di nuovo, pensai che fosse una cosa passeggera.
    Ignorai.
    Mese di gennaio, 2014.
    Mancanza di sensibilità alle mani, lato sinnistro che poi mi colpii anche il bicipite sinistro.
    Decisi di ignorare anche questo segnale, pensando che fosse una cosa passeggera.
    Poi un nuovo sintomo,.
    Il volto, sempre lato sinistro.
    Ignorai anche questo.
    Che idiota, vero?
    Vanne poi un altro sintomo, la gamba mi si bloccava e cominciai ad avere mancanza di equilibrio e forza.
    Andai all'ospedale solo perchè mio padre mi vide camminare e mi disse: Francesco, tu deambuli male!
    Così andai all'ospedale, e li mi vecero fare una tac.
    I medici accorserò subito, volevano ricoverarmi, ma non volli farlo.
    Così ritornai nella terra dove lavoro.
    Grazie alla mia ex ragazza, che mi accompagnava in ufficio, continuai a lavorare.
    I miei colleghi non si accorsero di nulla, ancora mi chiedo come è possibile che la gente sia così distratta.
    Nei momenti di pausa andavo in bagno che usavo per mettermi in ginocchio, a pregare e piangere.
    Così andai a fare una risonanza magnetica al cervello e li la diagnosi: sclerosi multipla.
    Mese di Febbraio, anno 2014.
    Il neurologo mi fece fare delle flebo di cortisone per 5 giorni.
    Piangevo e pregavo tutti i giorni e per la sofferenza che avevo ricevuto.
    Decisi di mettere la mia sofferenza ai piedu di Gesù.
    Morale della favola, che voi ci crediate o no, nel mese di aprile 2014, i sintomi che avevo cominciarono a regredire.
    L'equilibrio ritornato, la forza ripresa, le parestesie andate e cominciai a camminare di nuovo bene.
    Sono stato poi per 8 anni bene, senza prendere farmaci ne nulla; fino a quando venne la codesidetta "pandemia"; era il gennaio 2022.
    Non mi volli vaccinare, perchè sapevo che se lo avessi fatto, sarei potuto morire.
    Lo stress però fece il danno maggiore, e la malattia, riprese campo.
    Qusta volta mi copii il lato destro più gli occhi, avevo una diplopia.
    Ebbene, stessa procedura medica, 5 giorni di day hospital con flebo di cortisone.
    Questa volta, anzichè durare 3 mesi di decorso, la regressione dei sintomi, compreso quella degli occhi, durò 1 mese.
    Recuperai tutto.
    Inutile dirvi che questi occhi hanno versato non so quante lacrime e suppliche al Signore, che mi aveva liberato già una volta.
    Imparai la lezione.
    Bisogna non farsi spaventare delle situazioni e fidarsi di Dio e delle sue promesse.
    Chi non ha sintomi, non può considerarsi malato.
    Io adesso non ho più nessun sintimo.
    Sto benissimo.
    Non prendo alcun farmaco.
    Do gloria a Dio, sapendo che grazie a Lui ho la vita.
    Sia lode al suo suo potente nome.
    Vi do un consiglio: siate violenti contro le malattie, non ci appartengono; e leggete la bibbia, li c'e' la verità e tutte le Sue promesse stanno li.
    Non esiste la malattia incuirabile.
    Chi sta bene e' una persona sana, tutto il resto sono bugie.
    Per Dio nulla è impossibile.
    Amen.